Clarisse
Chiamate a «stare con Lui». professando la Regola di Santa Chiara nella contemplazione, meditazione e adorazione eucaristica quotidiana.
Francescane
Vivono il Santo Vangelo nello stile dell’ itineranza, della minorità e della fraternità di Francesco, unendo così la vita attiva a quella contemplativa, il servizio caritativo al riposo della preghiera.
Missionarie
Nelle varie parti del mondo: Italia, Spagna, Romania, India, Brasile, Argentina, Bolivia, Guinea Bissau e Perù.
Santissimo Sacramento
Come per Chiara, Francesco e Madre Serafina, il Santissimo Sacramento è sorgente, centro e culmine della loro vita per «andare, accendere, portare l’amore di Gesù Eucarestia a tutti».
Nella gestione educativa delle Scuole e degli Istituti le Suore sono coadiuvate da collaboratori laici, sia uomini che donne, i quali partecipando secondo i propri talenti al Progetto Educativo e ne condividono le finalità cooperando insieme alla sua realizzazione.
Carisma
Il carisma è eucaristico e missionario, ben sintetizzato nel motto della Fondatrice: PORTO I MISTERI.
Consiste, dunque, nel realizzare nella propria vita il modo di essere di Gesù nell’Eucarestia che rivela e perpetua il Mistero del suo Amore.
La Fondatrice Madre Serafina Farolfi
Francesca Farolfi, nata a Tossignano di Imola il 27 ottobre 1873, lascia la famiglia all’età di vent’anni, per entrare nel convento delle suore terziarie francescane di Forlì, prendendo il nome di Serafina di Gesù, con il preciso incarico di dare all’antica istituzione una nuova direzione adeguata alle esigenze del tempo.
Fin dall’uso di ragione fu in me congenita la vocazione allo stato religioso di vita attiva; fin da allora occupava tutto il mio cuore il desiderio di essere utile alla gioventù e lavorare per le missioni. (Madre Serafina Farolfi, Memoriale, 1895).
Entra così nell’ordine francescano. Si dedica all’educazione delle giovani, verso le quali nutriva speciale predilezione, e istituisce un collegio che ben presto si distinguerà per l’ottima formazione istruzione.
Per vent’anni madre Serafina cercherà di realizzare la vocazione per la quale era entrata nell’istituto, nella continua perseverante ricerca della volontà di Dio. Infine per meglio realizzare il disegno di Dio apre la Badia di Bertinoro, dove cominciò a concretizzare il suo carisma, la sua chiamata di dedizione totale all’educazione della gioventù e preferibilmente quella più abbandonata e bisognosa.
Il vescovo di Bertinoro accoglie con gioia le nuove suore nella Diocesi e il 1 maggio 1898 madre Serafina e otto sorelle emettono la loro professione religiosa. Da allora si chiameranno: Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento.
Il loro stile di vita e prettamente francescano: le caratterizza una vita di preghiera, di fraternità e di apostolato.